Un bambino, seduto sul divano, ha un compito: tirare su le
foglie che l’autunno ha fatto cadere. Ha tempo, deve fare
solo quello. Passano le ore e si distrae, anche se è a casa
da solo. Arrivano i suoi genitori e vedono ancore le foglie
sparse; il bambino è rimasto a guardare la televisione per
ore. Ha avuto una sola distrazione e nove volte su dieci
questa sola distrazione gli ha impedito di fare altri piccoli
mestieri che i genitori gli avevano assegnato.
Questo stesso bambino cresce e vuole diventare un
avvocato. Lo promette a sé stesso, ma finisce a fare altro.
Che lavoro? Non ha importanza quale, semplicemente fa
altro. Perché? Perché con il passare degli anni le televisioni
sono diventate mille e lui non è cambiato. Lui è sempre
rimasto lì a guardare per tutta la vita.
Riccardo Bertolin
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